Cosa sono le obbligazioni convertibili

Un’obbligazione convertibile è un’obbligazione con un’opzione per il detentore, che permetterà allo stesso di scambiare l’obbligazione in “nuove” azioni ordinarie della società emittente a determinati termini e condizioni. Questi includono il periodo di conversione e il rapporto di conversione. Ma che cosa si intende con queste parole?
In estrema sintesi, il periodo di conversione è il periodo durante il quale l’obbligazione può essere convertita in azioni. Il rapporto di conversione è invece il numero di azioni ricevute per ogni obbligazione convertibile, di cui il detentore decide di utilizzare l’opzione di conversione.

Il prezzo di conversione, che è il prezzo effettivo pagato per le azioni ordinarie, è il rapporto tra il valore nominale del convertibile e il rapporto di conversione. I convertibili hanno quasi sempre una clausola di call. Tipi speciali di convertibili sono le obbligazioni convertibili obbligatorie, le obbligazioni scambiabili e così via.

3 regole per diventare un buon trader

Se vuoi diventare un buon trader allora non puoi far altro che leggere i consigli che sotto abbiamo scelto di condividere per te e che ti riportano alcune riflessioni che non dovresti assolutamente perdere di vista se vuoi dare una marcia in più al tuo investimento finanziario.

Iniziamo con l’invitarti a considerare di agire come un milionario. Dovresti possedere una sola azione o molte azioni?

Se sei un investitore avveduto, di più è… meglio! Se possiedi un solo titolo, stai speculando, magari scommettendo su un titolo come Apple. Ma la maggior parte delle singole azioni delude i primi investitori. Molte aziende quotate perdono soldi, falliscono o semplicemente zoppicano fino a quando qualche azienda più grande decide di acquistarle con uno sconto.

Se si possiede un solo titolo, si potrebbe perdere la maggior parte o la totalità del proprio investimento. Ma non c’è mai stato un caso in cui un portafoglio di azioni ampiamente diversificato sia diventato privo di valore. I milionari investono in 1.000 o più azioni. Anche te dovresti usare i fondi comuni d’investimento. 

Cos’è il MACD

Se ti stai appassionando di analisi tecnica, un indicatore di tendenza con il quale ti imbatterai è certamente il Moving Average Convergence/Divergence (MACD), sviluppato da Gerald Apple. Questo indicatore mostra la relazione tra due medie mobili dei prezzi. Il parametro più popolare per il MACD è la differenza tra una media mobile esponenziale a 26 (EMA) e la media mobile esponenziale a 12. Questa differenza viene poi tracciata sul grafico e oscilla sopra e sotto lo zero.

Una EMA a 9 barre dell’MACD, chiamata “linea di segnale”, viene quindi tracciata sopra il MACD, per fungere da trigger per i segnali di acquisto e vendita.

Chiarito ciò, i trader utilizzano il MACD in diversi modi, ma il più popolare è quello di utilizzare la linea di segnale per i segnali di ingresso. Nel dettaglio, un segnale di acquisto viene generato quando la linea di segnale attraversa il MACD dal basso. Un segnale di vendita viene generato quando la linea di segnale attraversa il MACD dall’alto.

Cosa sono le medie mobili semplici

Se ritieni che – come fanno moltissimi trader – il miglior modo per poter investire in un mercato sia quello di seguire il trend in atto, allora all’interno del variopinto mondo dell’analisi tecnica le medie mobili ti saranno molto utili. Le medie mobili indicano infatti il prezzo medio di un asset in un determinato periodo di tempo, tipicamente usando il prezzo di chiusura. Sono chiamate “mobili” perché riflettono l’ultima media, pur aderendo alla stessa misura temporale.

Un punto debole delle medie mobili è che sono evidentemente in ritardo rispetto al mercato, quindi non segnalano necessariamente un cambiamento di tendenza. Per affrontare questo problema, utilizzare un periodo più breve, come una media mobile a 5 o 10 giorni, che rifletterà maggiormente l’azione recente del prezzo rispetto alle medie mobili a 40 o 200 giorni.

Cosa sono i canali di trend

Qualche giorno fa abbiamo parlato dei trend. Abbiamo visto che le linee di tendenza sono strumenti semplici ma utili per confermare la direzione delle tendenze del mercato. Una linea retta verso l’alto viene tracciata collegando almeno due minimi successivi, con il secondo punto che non può che essere più alto del primo, che dovrebbe essere già un indizio utile per capire se la tendenza si stia o meno formando.

Ebbene, la continuazione della linea aiuta a determinare il percorso lungo il quale il mercato si muoverà. Una tendenza al rialzo è un metodo concreto per identificare linee/livelli di supporto. Al contrario, le linee verso il basso vengono tracciate collegando due o più punti. La validità di una linea di trading è in parte legata al numero di punti di connessione. Tuttavia vale la pena ricordare che i punti non devono essere troppo vicini tra loro!

Cosa sono i supporti e le resistenze

macbook-336704__340I livelli di supporto e di resistenza sono punti in cui un grafico sperimenta una pressione “ricorrente” verso l’alto o verso il basso. Un livello di supporto è in particolar modo un livello “basso” in qualsiasi modello di grafico (orario, settimanale o annuale), mentre un livello di resistenza è un livello “alto” in un modello grafico.

Questi punti sono identificati come supporto e resistenza quando mostrano una tendenza a riapparire nel tempo, indicando ai trader che sarebbe meglio comprare vicino a livelli di supporto o vendere vicino a livelli di resistenza, che difficilmente si romperanno. Una volta che questi livelli sono rotti, invertono invariabilmente i loro ruoli. Il supporto precedente diventa resistenza e la resistenza precedente diventa supporto.

Prezzi del rame, previsioni positive per il 2020

I prezzi del rame hanno chiuso il loro secondo mese consecutivo di guadagni, spinti in parte dalle speranze di una ripresa e da ulteriori stimoli fiscali e monetari da parte della Cina, il suo consumatore numero uno.

Sebbene le tensioni tra Stati Uniti e Cina per la pandemia del coronavirus e le nuove leggi sulla sicurezza di Hong Kong abbiano limitato i guadagni verso la fine del mese, il prezzo del rame al London Metal Exchange ha chiuso la giornata di trading di venerdì a 5.332,25 dollari per tonnellata. Il prezzo a pronti del metallo rosso ha chiuso il mese di maggio in ribasso di oltre il 13% per tutto l’anno, dopo essere sceso a 4.617,50$/t alla fine di marzo, quando la pandemia si è diffusa in tutto il mondo.

Chi è il day trader?

macbook-336704__340Per diventare day trader non è richiesta alcuna qualifica speciale. I day trader sono infatti dei trader comuni, che sono però classificati in base alla frequenza del loro trading.

Per esempio, molte società classificano i day trader in base al fatto che effettui operazioni di trading quattro o più volte nell’arco di cinque giorni, a condizione che il numero di operazioni di day trading sia superiore al 5% dell’attività totale di trading del cliente durante quel periodo o che l’intermediario/impresa di investimento in cui ha aperto un conto lo consideri un day trader. I day trader sono soggetti ai requisiti di mantenimento del capitale e dei margini.

Come non perdere troppi soldi con i CFD

Perdere troppi soldi con i CFD? Purtroppo, è molto più facile di guadagnarne altrettanti. Ma per quale motivo?

Le ragioni che conducono molti trader a perdere soldi con i CFD sono numerose, ma tra le principali non può che esserci un eccesso di trading. Molti investitori infatti impegnano troppa quota del proprio capitale negli investimenti. Insomma, invece di essere esposti a una sola posizione, il conto di trading è spesso intrappolato in troppe posizioni diverse che operano contemporaneamente. Trovare un sacco di opportunità di trading è sicuramente utile, ma non sempre è facile individuarle, e non sempre è facile sfruttarle. Se pertanto non siete sicuri, meglio non investire piuttosto che farlo in maniera avventata.

Trading CFD, due errori da non commettere

Quando si inizia a fare trading con i CFD, è molto facile finire con il lasciarsi prendere la mano. D’altronde, ad alcuni sembrerà che fare profitti sia molto semplice, e che interagire con questi strumenti derivati sia davvero intuitivo.

Ebbene, ci sono almeno due errori che non dovresti assolutamente commettere per non andare incontro a gravi perdite. Il primo è semplice e, probabilmente, ben noto se hai un minimo di dimestichezza con questo ambito: non esagerare la leva finanziaria. Non cadere nella trappola dell’overleveraging su una transazione!