Se ritieni che – come fanno moltissimi trader – il miglior modo per poter investire in un mercato sia quello di seguire il trend in atto, allora all’interno del variopinto mondo dell’analisi tecnica le medie mobili ti saranno molto utili. Le medie mobili indicano infatti il prezzo medio di un asset in un determinato periodo di tempo, tipicamente usando il prezzo di chiusura. Sono chiamate “mobili” perché riflettono l’ultima media, pur aderendo alla stessa misura temporale.
Un punto debole delle medie mobili è che sono evidentemente in ritardo rispetto al mercato, quindi non segnalano necessariamente un cambiamento di tendenza. Per affrontare questo problema, utilizzare un periodo più breve, come una media mobile a 5 o 10 giorni, che rifletterà maggiormente l’azione recente del prezzo rispetto alle medie mobili a 40 o 200 giorni.
Il concetto a questo punto sarà semplice, in termini operativi. Viene infatti generato un segnale di acquisto quando il prezzo di chiusura si muove al di sopra della media mobile. Di contro, un segnale di vendita sarà generato quando il prezzo di chiusura scende al di sotto della media mobile.
Generalmente questa strategia funziona molto bene nei mercati di tendenza ma nei mercati che si muovono lateralmente, si viene di norma penalizzati.
Come spesso abbiamo il piacere di ricordare su queste pagine dedicate al trading online, il miglior modo per poter comprendere come funzionano le medie semplici, sia in fase di calcolo sia in fase di utilizzo, è quello di verificare la loro effettiva struttura e interpretazione attraverso le piattaforme di trading demo che sono messe gratuitamente a disposizione sui siti internet dei più noti broker online.
Utilizza i conti demo come se fossero delle palestre di allenamento: ti saranno sicuramente utili per poter completare un apprendimento più pratico e meno teorico, e prepararti dunque al trading con denaro reale!