Cos’è il MACD

Se ti stai appassionando di analisi tecnica, un indicatore di tendenza con il quale ti imbatterai è certamente il Moving Average Convergence/Divergence (MACD), sviluppato da Gerald Apple. Questo indicatore mostra la relazione tra due medie mobili dei prezzi. Il parametro più popolare per il MACD è la differenza tra una media mobile esponenziale a 26 (EMA) e la media mobile esponenziale a 12. Questa differenza viene poi tracciata sul grafico e oscilla sopra e sotto lo zero.

Una EMA a 9 barre dell’MACD, chiamata “linea di segnale”, viene quindi tracciata sopra il MACD, per fungere da trigger per i segnali di acquisto e vendita.

Chiarito ciò, i trader utilizzano il MACD in diversi modi, ma il più popolare è quello di utilizzare la linea di segnale per i segnali di ingresso. Nel dettaglio, un segnale di acquisto viene generato quando la linea di segnale attraversa il MACD dal basso. Un segnale di vendita viene generato quando la linea di segnale attraversa il MACD dall’alto.

Naturalmente, il nostro suggerimento non è certo quello di orientare i propri investimenti sulla base del solo Moving Average Convergence Divergence (MACD). È invece molto meglio cercare di utilizzare questo indicatore insieme ad altri indicatori della propria strategia operativa con l’analisi tecnica, andando così a confortare o meno le proprie intuizioni.

Ancora una volta, con il nostro ultimo focus di agosto su questo tema, non possiamo non rammentare come il miglior modo per poter apprendere tutti questi concetti sia quello di sporcarsi un po’ le mani… con sicurezza! Il modo più efficiente è sicuramente quello di aprire un conto demo di trading presso uno dei tanti broker regolamentati che propongono gratuitamente questo servizio. In questo modo si potranno simulare attività di investimento e di analisi in tutta sicurezza, sfruttando un plafond di denaro virtuale messo a disposizione dallo stesso broker.

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