Buon inizio d’anno per gli indici azionari

forexI principali indici azionari europei e del resto del mondo sono riusciti ad archiviare la prima settimana dell’anno con generalizzati rialzi, grazie anche alla contestuale debolezza registrata sul segmento dei titoli di Stato che ha spostato la liquidità su asset maggiormente remunerativi e con valutazioni in molti casi ancora particolarmente contenute.

Ebbene, in tale scenario una delle migliori performance è stata realizzata dal mercato italiano, con l’indice più rappresentativo di Borsa Italiana, il FTSE MIB, che ha archiviato l’intera settimana con un progresso di oltre il 2 per cento, grazie ai maggiori acquisti sui titoli Bancari che hanno condotto a registrare un nuovo massimo da gennaio 2016, spingendo l’indice verso l’importante livello psicologico di 20.000 punti.

Mercati azionari europei ancora negativi

portafoglioI listini europei nella giornata di ieri sono tornati a registrare delle variazioni negative, prolungate poi anche nella prima parte della seduta odierna, con le ulteriori pressioni in vendita sui bancari che accentuano le perdite sul listino domestico. Il FTSEMIB registra infatti la peggiore performance giornaliera, zavorrato da nuovi timori sul fronte di eventuali operazioni di ricapitalizzazione che gli istituti domestici potrebbero essere costretti a realizzare per garantire coefficienti patrimoniali più solidi; le vendite trovano anche sostegno nell’incertezza circa l’esito del referendum del primo week end di dicembre, con la vittoria del NO che potrebbe innescare instabilità politica e limitare l’afflusso di capitali nel mercato italiano da parte dei principali investitori internazionali.