Pfizer chiude trimestre con risultati contrastanti

Pfizer, il noto gruppo farmaceutico statunitense, ha annunciato di aver chiuso il primo trimestre 2017 con utili sopra le attese. I risultati sono tuttavia stati complessivamente piuttosto contrastanti, e non totalmente in grado di soddisfare gli analisti.

Più nel dettaglio, la società ha annunciato di aver mandato in archivio i risultati del primo trimestre 2018 con profitti netti al di sopra delle attese, ma ha deluso sul fronte del fatturato, a causa della scadenza dell’esclusiva su alcuni farmaci.

Esposizione al sole, troppi bambini si scottano

Anche se le famiglie italiane sono mediamente più attente a tutelare i propri bambini dal sole, le statistiche più recenti ci dicono che ancora oggi un bambino su quattro riporta almeno una scottatura solare durante la propria vita e quasi due su dieci non utilizzano creme o cappellini per proteggersi dai danni dei raggi ultravioletti.

I risultati, ottenuti mediante uno studio promosso dall’Intergruppo per il Melanoma (IMI) e dal Centro Studi GISED, permettono di comprendere le abitudini estive di famiglie e ragazzi, e sensibilizzare entrambi sulla necessità e sull’importanza di evitare le scottature solari per poter prevenire il melanoma, sempre più diffuso in tutta Italia, considerato che questo tipo di tumore della pelle è praticamente raddoppiato nell’ultimo decennio, con un’incidenza prevalente fra i giovani.

Il naprossene sodico

I Farmaci Analgesici antinfiammatori come il naproxene sono a volte chiamati farmaci anti-infiammatori non-steroidei (FANS), o solo anti-infiammatori. Il Naprossene (Synflex) è usato per il trattamento di condizioni dolorose come l’artrite , distorsioni e stiramenti , mal di schiena , dolore mestruale e il dolore della gotta. Il Naprossene agisce bloccando l’effetto di alcune sostanze chimiche nel’organismo, chiamate enzimi ciclo-ossigenasi (COX). Questi enzimi accelerano la produzione di altre sostanze chimiche, chiamate prostaglandine. Alcune prostaglandine sono prodotte in siti di lesioni o danni, e causano il dolore e l’infiammazione. Bloccando l’effetto degli enzimi COX, saranno prodotte meno prostaglandine, il che si traduce nell’alleviare il dolore e l’infiammazione.

Ridurre il colesterolo con la dieta

Il colesterolo è un lipide steroideo che è normalmente presente nel nostro organismo. La sua presenza è necessaria, in quanto il colesterolo svolge una serie di funzioni biologiche essenziali. Buona parte del colesterolo presente nel nostro organismo è di origine endogena, ossia autoprodotto; una certa quantità viene invece assorbita con la dieta. La colesterolemia è l’indice che misura la quantità di colesterolo presente nel sangue. Il fatto che tale indice sia elevato non significa necessariamente che si sia in una situazione di pericolo per la salute; infatti con il termine generico di colesterolo si indicano diverse tipologie lipoproteine e trigliceridi. In linea generale la quantità di colesterolo nel sangue diviene preoccupante quando si supera una certa soglia massima, o anche quando il rapporto tra il cosiddetto colesterolo buono (HDL) e il colesterolo cattivo (LDL) è ad eccessivo favore del secondo.

La migliore dieta dimagrante possibile

Spesso sulle riviste si trovano diete polivalenti, che sono dichiarate perfette per qualsiasi soggetto. In realtà il modo migliore per perdere peso, senza sentire il peso del regime alimentare, consiste nel progettare una Dieta Personalizzata. Oggi tale compito può essere svolto da un bravo dietologo o dietista, da consultare soprattutto nel caso in cui si soffra di qualche patologia. Volendo però è anche abbastanza facile costruire una Dieta Personalizzata fai da te, a patto di seguire alcune regole fondamentali.

L’obesità è sempre più diffusa, soprattutto tra i bambini

Dai dati delle ultime ricerche risulta che circa il 20% dei bambini italiani sono sovrappeso, poco meno della metà sono obesi, quindi hanno un eccesso di chili severo e importante. Le cause di questa dilagante problematica sono varie, tra cui le abitudini quotidiane.