Quando andare dallo psicologo

Parlare delle proprie sofferenze e disagi con un professionista è una decisione che bisogna prendere con calma, che necessita di un’elaborazione e di una preparazione mentale che, a volte, può durare anche mesi.

Raccontare le proprie debolezze e traumi a una persona sconosciuta, anche se professionista ed esperta del settore, non è un processo naturale e familiare. Molte persone, infatti, decidono di attendere mesi o anni e convivere con i propri problemi prima di affrontarli o chiedere aiuto a uno psicologo o psicoterapeuta.

Non esistono delle specifiche tempistiche da attendere per rivolgersi ad uno psicologo o psicoterapeuta, perché in qualsiasi momento della vita può essere utile prendersi cura della propria salute psicologica e consultare un professionista in grado di riconoscere e risolvere disagi, sofferenze e malessere. Grazie ai servizi di psicologia online, oggi è possibile rivolgersi a uno psicologo anche tramite chat e videochiamata. A tal proposito, per saperne di più vai su belproblema.com.

 

Quando andare dallo psicologo: come capire i propri bisogni

Grazie alla comunicazione sempre più persistente e alla diffusione delle opinioni di tante persone che, oggi, scelgono volontariamente di rivolgersi agli psicologi e psicoterapeuti per migliorare la propria condizione di salute mentale, i pregiudizi e gli stereotipi sulle consulenze psicologiche sono sparite quasi del tutto.

Il benessere della salute mentale va di pari passo con il benessere della salute fisica ed è un bene saper riconoscere un disagio, una sofferenza o una malattia mentale a cui è possibile trovare una soluzione grazie alle competenze di uno specialista, che è in grado di avviare un processo di guarigione, accettazione e di cura.

Ma come si fa a capire se c’è l’effettivo bisogno di rivolgersi ad uno psicologo? Ci sono alcune circostanze generali che portano i singoli individui a richiedere una consulenza psicologica, che sono:

  • La necessità di ritrovare la serenità;
  • La volontà di una crescita personale;
  • Le esigenze di richiedere comprensione o orientamento;
  • La volontà di migliorare la propria autostima o le sfere vitali come la famiglia, una relazione, la sfera sociale e così via;
  • La necessità di risolvere una crisi o una situazione di blocco.

 

Come scegliere un professionista adatto

L’intervento di uno psicologo o di uno psicoterapeuta si basa sulla reciproca collaborazione attiva tra l’individuo e il professionista, si tratta a tutti gli effetti di un lavoro svolto insieme per raggiungere degli obiettivi specifici e che necessita di tutti gli elementi che caratterizzano una sana relazione: fiducia reciproca, empatia, accoglienza e disponibilità.

Gli elementi da valutare, seduta dopo seduta, per comprendere se la collaborazione con il professionista porta davvero dei risultati positivi, sono:

  • La qualità della relazione, se il paziente si sente a suo agio nel raccontarsi e nell’esprimere i suoi disagi, i dubbi e i pensieri, se è pronto ad accogliere le indicazioni date dallo psicoterapeuta o psicologo;
  • Il tempo di ogni seduta, se è efficiente e se basta per il raggiungimento di una sensazione di benessere. Il periodo di un percorso psicologico è indefinito e finisce con il raggiungimento di tutti gli obiettivi prefissati o necessita di approfondimenti e analisi successive.

Prima di intraprendere una collaborazione e un percorso con lo psicologo o psicoterapeuta, è opportuno scegliere con consapevolezza a chi rivolgersi e conoscere le diverse metodologie di psicoterapia, per comprendere quale metodo è migliore per le proprie esigenze. Le consulenze psicologie online, in questo senso, aiutano molto a comprendere quale tipologia di terapia scegliere e quali sono le caratteristiche che deve avere il professionista per avere sin da subito un approccio ottimale.

 

 

 

 

 

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