Immaginare un chimico al lavoro significa probabilmente immaginare uno scienziato vestito di bianco e circondato da vetreria e attrezzature ad alta tecnologia. Immaginare uno psicologo al lavoro probabilmente significa immaginare uno scienziato vestito di bianco che sonda il cervello di un topo, un ricercatore di intelligenza che misura la velocità con cui un neonato mostra noia distogliendo lo sguardo da un’immagine familiare, un dirigente che valuta un nuovo programma di formazione sugli “stili di vita sani” per i dipendenti, una persona al computer che analizza i dati relativi al temperamento degli adolescenti adottati, e così via. Ebbene, tutte queste visioni non sono errate, considerato che i campi della psicologia sono davvero numerosi!
“La psicologia è una disciplina scientifica centrale“, ha di fatti dichiarato il presidente dell’Association for Psychological Science John Cacioppo, ed è un ambito perfetto per chi ha interessi di ampio respiro. Nelle sue diverse attività, dalla sperimentazione biologica al confronto culturale, la psicologia è unita da una ricerca comune: descrivere e spiegare il comportamento e la mente che ne è alla base.
Alcuni psicologi conducono ricerche di base che costruiscono la base di conoscenza della psicologia, esplorano i legami tra cervello e mente, studiano il cambiamento delle nostre capacità dal grembo materno alla tomba, sperimentano il modo in cui percepiamo, pensiamo e risolviamo i problemi, indagano sui nostri tratti persistenti e così via.
Sebbene la maggior parte dei libri di testo di psicologia si concentri sulla scienza psicologica, la psicologia è anche una professione di aiuto dedicata a questi problemi pratici, come ad esempio come superare l’ansia o la depressione, e come crescere dei bambini felici. In quanto scienza, la psicologia al suo meglio basa questi interventi su prove di efficacia.
Insomma, con prospettive che vanno dal biologico al sociale e con contesti che vanno dal laboratorio alla clinica, la psicologia si relaziona con molti campi. Non è un caso che gli psicologi insegnano nelle scuole di medicina, giurisprudenza e seminari teologici, e lavorano in ospedali, fabbriche e uffici aziendali. Si impegnano in studi interdisciplinari, come la psico-storia (l’analisi psicologica di personaggi storici), la psicolinguistica (lo studio del linguaggio e del pensiero) e così via.
Naturalmente, non bisogna nemmeno dimenticarsi dei limiti della psicologia. Non aspettatevi che risponda alle domande più importanti, come quelle poste dal romanziere russo Lev Tolstoj: “Perché dovrei vivere? Perché dovrei fare qualcosa? C’è forse nella vita uno scopo che l’inevitabile morte che mi attende che mi attende non annulli e distrugga?”.
Sebbene molte delle domande importanti della vita vadano al di là della psicologia, alcune di esse sono molto importanti per stimolare nuovi studi. Attraverso un’accurata ricerca, infatti, gli psicologi hanno acquisito conoscenze sul cervello e sulla mente, sui sogni e sui ricordi, depressione e gioia. Anche le domande senza risposta possono rinnovare il nostro senso di mistero su “cose troppo meravigliose” per essere ancora comprese.
Ancora, lo studio della psicologia può aiutarvi a insegnare a porre e a rispondere a domande importanti, a pensare in modo critico. La psicologia approfondisce il nostro apprezzamento per il modo in cui noi esseri umani percepiamo, pensiamo, sentiamo e agiamo. Così facendo, può davvero arricchire la nostra vita e ampliare la nostra visione…