APE è un acronimo, che sta per Attestato di Prestazione Energetica, il nuovo modello di Certificazione Energetica; non tutti i proprietari di abitazioni hanno l’obbligo di possedere l’APE per la loro casa, perché la legge è molto specifica in questo senso. Vediamo quali sono i casi in cui è necessario essere in possesso della Certificazione Energetica di un edificio.
Vendita, affitto o cessione
La regolamentazione della Certificazione Energetica ha subito diverse modifiche nel corso degli anni, per questo motivo non è a tutti chiaro quali siano i casi in cui tale certificato è obbligatorio per legge. Si deve essere in possesso dell’APE di un edificio in qualsiasi occasione in cui si predisponga un nuovo contratto di cessione, di qualsiasi tipo. Questo tipo di Certificato quindi va prodotto nel caso in cui si venda una casa, che si tratti di un intero stabile o di un monolocale non importa. Devono presentare l’APE anche coloro che intendono affittare un’abitazione, donarla a titolo gratuito, cederla in qualsiasi maniera possibile. Tale obbligo non vige nel caso in cui il contratto sia una proroga di una scrittura precedente. Quindi nel caso in cui scada il contratto di affitto per un inquilino, se se ne proroga la durata non è necessario essere in possesso dell’APE.
Ristrutturazioni e ammodernamenti
L’APE deve essere prodotto anche nel caso in cui lo stabile subisca una ristrutturazione che coinvolge più del 25% della struttura. Lo stesso avviene per le ristrutturazioni che migliorano l’efficienza energetica dell’abitazione, come ad esempio la modifica dell’impianto di riscaldamento, o la semplice sostituzione della caldaia. In queste situazioni l’APE deve essere allegato alla richiesta di detrazione fiscale, spettante a chiunque migliori l’efficienza energetica della sua abitazione.
Come produrre il certificato
Per avere l’APE è necessario contattare un professionista abilitato; molti geometri, architetti e ingegneri hanno l’abilitazione alla redazione di questa tipologia di documenti. Per avere un APE è necessario contattare quindi uno o più professionisti e ottenere un preventivo attestato di prestazione energetica; in questo modo si può decidere quale sia la proposta più interessante per incaricare la persona che ce l’ha presentata di redigere il documento. L’APE ha una durata massima di 10 anni, sempre che nel frattempo non si siano effettuate ristrutturazioni che obbligano alla produzione di un nuovo documento. Nel caso in cui il certificato non sia disponibile i contratti stipulati possono essere del tutto annullati, perché ritenuti non validi secondo le vigenti leggi.