Il mercato azionario è un luogo pubblico in cui individui e istituzioni si riuniscono per comprare e vendere le azioni di società e fondi scambiati in borsa (ETF) o altri strumenti ancora, all’interno di un ambiente regolamentato. Parte dell’analisi degli investitori sui prezzi delle azioni guarda ai guadagni e alle prospettive di un’azienda, quindi spesso si pensa che la direzione del mercato azionario possa essere usata per prevedere in quale direzione potrebbe muoversi l’economia. Per esempio, se le entrate di un’azienda sono in calo su tutta la linea e il mercato azionario sta scendendo, l’economia potrebbe essere diretta verso una recessione – e viceversa.
Ma il mercato azionario è un buon indicatore economico? Dall’andamento del mercato azionario possiamo trarre ottimi spunti per quanto concerne, ad esempio, l’andamento dell’intero sistema Paese?
In realtà, il mercato azionario non è necessariamente un buon indicatore economico perché le stime degli utili non sono l’unico fattore considerato nei prezzi delle azioni. C’è anche una grande quantità di speculazione sul mercato azionario, che può manipolare i prezzi per farli sembrare migliori o peggiori di quanto siano in realtà. Per esempio, il fenomeno della bolla del mercato azionario – quando il prezzo di un bene sale molto oltre il suo vero valore – può dare un falso positivo della salute economica. Si sa anche che i governi giocano un ruolo nella manipolazione dei mercati azionari per evitare il panico durante le crisi.
Insomma, se hai necessità di valutare l’andamento di un Paese dal mercato azionario, fai molta attenzione, poiché la relazione tra la crescita delle quotazioni e lo stato di salute del Paese a cui si riferisce il mercato regolamentato potrebbe non essere così stretta come potrebbe apparire in un primo momento. Dunque, preferisci l’utilizzo di altri indicatori come, ad esempio, il prodotto interno lordo o il tasso di occupazione e di disoccupazione, sicuramente più attendibili.