Come cambieranno i viaggi dopo il Coronavirus

polynesia-3021072_960_720Gli amanti dei viaggi e gli operatori dei settori turistici e alberghieri si chiedono come cambierà il modo di viaggiare dopo l’emergenza sanitaria provocata dal Coronavirus, una pandemia globale che ha bloccato intere popolazioni a casa.

Attualmente, l’emergenza Coronavirus è la priorità di tutti i paesi europei ed extraeuropei e ci sono solo supposizioni su come cambierà il modo di vivere e il modo di viaggiare da paese a paese. La priorità assoluta di ogni cittadino è di restare a casa per prevenire eventuali contagi, tuttavia è possibile viaggiare con la mente e aspettare di sconfiggere questa pandemia per poter prendere di nuovo un aereo e visitare i tanti paesi del mondo.

C’è chi non vede l’ora riempire la propria valigia e partire, chi sta valutando una futura vacanza in Italia per aiutare l’economia del proprio paese e chi sta valutando futuri viaggi solitari on the road.

Purtroppo mancano ancora dei mesi per uscire dall’incubo Coronavirus ma, soprattutto in questo periodo, è fondamentale ricordare l’importanza di un’assicurazione di viaggio che copra tutte le necessità di un viaggiatore.

AIG è un’impresa di assicurazione che opera sul mercato italiano ed internazionale ed offre ai propri clienti una vasta gamma di prodotti assicurativi volti a supportare il cliente in diverse situazioni, dall’annullamento del viaggio al pagamento delle spese mediche, l’assicurazione viaggio in tal caso ti consentirà di partire sereno per il tuo prossimo viaggio e protetto in caso di imprevisti.

L’importanza di un’assicurazione di viaggio nei paesi extraeuropei

Nel mese di febbraio e nelle prime due settimane di marzo, erano tanti gli italiani situati in paesi extraeuropei per lavoro o in vacanza.

Dopo la diffusione dell’epidemia da Coronavirus, dapprima in Cina e successivamente in Italia, i paesi stranieri hanno bloccato qualsiasi ingresso nel proprio territorio e molti italiani hanno dovuto effettuare una prima parte della quarantena nel paese che li ospitava.

Alcuni paesi offrono assistenza sanitaria a pagamento o solo agli individui coperti da una valida assicurazione sanitaria. Ciò significa che chiunque abbia un problema sanitario in un paese estero, e non è coperto da un’assicurazione, potrebbe andare incontro ad una mancata assistenza sanitaria.

Le assicurazioni viaggio risolvono i problemi burocratici e offrono ai viaggiatori più tranquillità.

In questi casi l’assicurazione di viaggio è molto importante, perché protegge i viaggiatori da eventuali problemi di salute grazie all’assicurazione sanitaria inclusa, dalle cancellazione improvvise dei voli da parte delle compagnie aeree, offre rimborsi per la perdita di bagagli o per l’interruzione improvvisa di un viaggio. Dunque, viaggiare senza una valida assicurazione di viaggio può essere compromettente secondo tanti punti di vista.

Come saranno i viaggi dopo il Coronavirus?

Probabilmente viaggiare sarà più complicato nei mesi che seguiranno la fine della pandemia Coronavirus e potrebbero esserci decine di controlli prima della partenza e all’arrivo.
Molti Stati extraeuropei potrebbero cambiare le regole di ingresso nel proprio territorio, inserendo dei limiti da rispettare, come accaduto dopo l’attentato alle Torri Gemelle in America.

La certezza della misurazione della temperatura corporea resta invariata, una pratica che accadrà prima di salire su un volo o su un treno, e probabilmente diventerà una pratica comune anche sui bus e nelle metro. Un’altra certezza sono i dispositivi di sicurezza da indossare, come guanti e mascherine che dovremmo utilizzare sicuramente nel periodo post-emergenza.

 

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