RC Auto: a cosa serve e come si stipula

Da anni, decenni ormai, per circolare sul suolo stradale pubblico un veicolo deve essere coperto da apposita assicurazione RCA, ovvero una polizza obbligatoria che garantisce la copertura dei danni derivanti da circolazione stradale dei veicoli. A sancire il suddetto obbligo è l’articolo 122 del Codice della Strada il quale esplicitamente dispone che ogni auto, per poter circolare sulle strade pubbliche, deve essere coperta da RCA. Questa fornisce una serie di tutele come ad esempio il rimborso integrale dei danni causati a terzi a seguito di sinistro stradale causato con colpa, entro i limiti dei massimali ovviamente.

Come stipulare la polizza

Oggi è davvero semplice stipulare la polizza assicurativa per il proprio veicolo, fino a qualche anno fa infatti era necessario recarsi fisicamente presso una filiale autorizzata, con lo sviluppo della tecnologia però le cose sono cambiate radicalmente. Ormai basta collegarsi in rete, fare il preventivo per l’assicurazione auto, scegliere quello migliore e sottoscrivere il contratto, il tutto senza uscire di casa. Ovviamente il costo della polizza varia a seconda di diversi fattori, come ad esempio la cilindrata del veicolo da assicurare, la data di immatricolazione del veicolo, l’esperienza di guida del proprietario, le caratteristiche del veicolo ecc. È risaputo infatti che le polizze in questione sono caratterizzate dalle cosiddette classi bonus malus, ovvero un sistema che permette di calcolare il prezzo del premio in base alla categoria assicurativa del cliente. Si tratta, in poche parole di una classe di merito, un sistema suddiviso in ben 18 livelli.

Come funziona la RCA

La polizza assicurativa dei veicoli copre i danni che derivano da un sinistro causato dal proprio veicolo durante la circolazione stradale a cose e persone. La stessa ovviamente tutela anche tutti coloro che sono presenti nel veicolo (cosiddetti passeggeri). Il tutto ovviamente entro il limite del massimale, in genere in fase di stipula è possibile anche optare per un premio assicurativo leggermente più elevato in modo da alzare il massimale e stare più coperti. Ovviamente la polizza assicurativa ha una determinata durata, in genere dura dodici mesi, anche se è possibile anche stipulare la polizza semestrale. In caso di polizza annuale, alla scadenza della stessa è previsto un termine di tolleranza, ovvero una ulteriore copertura assicurativa per i 15 giorni successivi alla scadenza, anche in caso di mancato rinnovo. È bene precisare inoltre che la polizza è efficace fino alle ore 23:59 del quindicesimo giorno extra dopodiché viene definitivamente meno. Il che significa che, in caso di controlli posti in essere da parte delle forze dell’ordine, si è esposti a sanzione amministrativa (da 841 fino a 3.287 euro) e sequestro del veicolo. Inoltre, in caso di eventuale sinistro stradale, sarà necessario rimborsare i danni di tasca propria.

Quando i danni non sono coperti dalla RCA

Non tutti i danni sono coperti dalla RCA, ci sono alcuni casi in cui la compagnia assicurativa può rifiutarsi di risarcire il danno. Si pensi ad esempio al caso in cui l’incidente non venga segnalato entro 3 giorni mediante gli appositi canali. La stessa conseguenza si ha nel caso in cui il sinistro sia stato causato volontariamente dall’assicurato, oppure quando si guida in stato di ebbrezza o sotto sostanze stupefacenti ecc.

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