Quando è necessario contattare l’antennista

L’antenna televisiva consente di ricevere il segnale del digitale terrestre, o anche quello delle TV satellitari, di inviarlo al decoder e quindi di vedere correttamente le immagini sul proprio televisore. Capita però a volte che, in modo del tutto improvviso, la visione risulti disturbata, o che addirittura il televisore rimandi esclusivamente uno schermo “innevato”. In questi casi è bene effettuare dei brevi controlli, per verificare che si tratti dell’antenna o del televisore.

Verifichiamo su altri televisori

Questo è il primo passo da fare: si controlla che la visione risulti disturbata anche su altri televisori della casa. Se avviene così, allora conviene contattare l’antennista, tutti quelli disponibili nella zona in cui si vive sono facilmente reperibili ad esempio sul sito ufficiale di antennista.it, completamente dedicato a questi professionisti. Se invece la visione è disturbata solo su un televisore, allora è probabile che i problemi siano correlati al TV stesso, o al decoder. Volendo è possibile fare un test anche con i cavi, usando quelli di un altro televisore: se la visione rimane poco nitida, allora il disturbo non è causato dal cavo usurato. Lo stesso si può fare anche collegando il televisore a un’altra presa TV di casa; questo per verificare se il problema è della presa stesa o del televisore.

L’antenna in condominio

Per chi vive in condominio la verifica è più semplice, è infatti sufficiente chiedere a un vicino di casa se ha i medesimi problemi di visione. Se la risposta è affermativa è necessario contattare l’amministratore perché il problema è quasi certamente dell’antenna. Ricordiamo che i costi correlati alle riparazioni delle antenne centralizzate condominiali sono a carico di tutti quei condomini che possiedono in casa una presa per il collegamento all’impianto. Questo anche nel caso in cui non utilizzino tale presa o non possiedono un televisore. Perché avere una presa dell’impianto centralizzato permette comunque di utilizzarla, magari in un secondo momento. Quindi si paga per un servizio, anche se si decide deliberatamente di non approfittarne.

I problemi con il digitale terrestre

Ricordiamo a chi ancora non lo sapesse che nei prossimi mesi in Italia sarà cambiato lo standard di trasmissione del segnale della TV digitale terrestre. Questo significa, in parole povere, che un vecchio televisore o un decoder antiquato potrebbero non essere in grado di visualizzare correttamente tutti i canali TV del digitale terrestre. In alcune Regioni il cambio di tecnologia si è già verificato; chi aveva un vecchio decoder o un televisore acqusitate vari anni fa ha già provveduto ad acquistare un nuovo decoder, adatto a decodificare il nuovo standard disponibile. Non si tratta quindi di un problema dell’antenna, che per altro non va neppure spostata o riorientata. È infatti sufficiente acquistare il nuovo decoder, collegarlo al televisore e ripetere la sintonizzazione. Sono disponibili anche dei canali di controllo: se li si visualizza correttamente non ci si deve preoccupare del cambio di standard. Perché alcuni televisori, soprattutto se acquistati dopo il 2018, hanno al loro interno un decoder che è in grado di decodificare sia il vecchio standard, sia quello nuovo.

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