Dipingere la cucina

Il rivestimento della cucina è spesso effettuato utilizzando apposite resine, o anche con delle piastrelle. Questo solo nelle zone che potrebbero maggiormente sporcarsi, come ad esempio dietro ai fornelli o al lavello. Il resto delle pareti si possono imbiancare utilizzando una comune vernice, scegliendo però tra quella di migliore qualità. Un bravo imbianchino roma ci potrà aiutare nell’opera di imbiancatura ma anche nella scelta del prodotto più adatto.

Le necessità della cucina

Generalmente la cucina è l’ambiente della casa che viene ridipinto più spesso. Questo soprattutto nelle famiglie in cui si cucina spesso. Cucinare infatti, ma anche lavare i piatti e svolgere le classiche attività che si effettuano in questa stanza della casa, porta a saturare l’aria di vapori, provenienti dal cibo e dall’acqua. Anche nelle cucine in cui si utilizza correttamente la camma aspirante le pareti tendono d impregnarsi rapidamente di olio, sporco grasso e umidità, originata proprio dall’atto di cucinare. Per questo motivo il rivestimento scelto tenderà a rovinarsi e a sporcarsi in modo molto più rapido rispetto ad esempio a quello del soggiorno o della camera da letto.

Che tipo di vernice

In commercio sono disponibili vernici appositamente studiate per essere utilizzate in cucina. Si tratta in genere di prodotti acrilici, antimuffa e totalmente idrorepellenti. In pratica invece di assorbire le sostanze contenute nell’aria della cucina, la vernice rimane del tutto inerte, e quindi non si sporca con il passare degli anni. Anzi, alcune vernici acriliche si possono anche pulire, utilizzando un detergente sgrassante e un panno morbido. Se invece si dipingono le pareti della cucina con la classica vernice a tempera tenderà a sporcarsi rapidamente, necessitando di una nuova imbiancatura anche solo dopo un singolo anno.

Come rivestire la cucina

Negli ultimi anni sempre più spesso si evita di predisporre una zona della cucina rivestita con le classiche piastrelle. Ad esse si preferisce una particolare resina cementizia, che risulta essere totalmente idrorepellente. In pratica si stende uno spesso rivestimento su tutte le pareti, compreso il soffitto, tanto resistente da non avere problemi in nessuna situazione. Anche uno schizzo di sugo o di vino rosso non possono macchiare la resina, che si può tranquillamente pulire con un panno. Tale rivestimento è utilizzabile anche per il pavimento, cosa che consente di conferire all’intero ambiente maggiore uniformità. Il costo di queste resine è oggi abbastanza elevato, ma la minore manutenzione e la lunga durata nel tempo sopperiscono a questo problema.

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