Come iniziare in palestra secondo Rews.it: primi step ed esercizi

3 weight-lifting-1284616_1920Iniziare ad andare in palestra è uno dei buoni propositi che si ripropone ogni anno e molto spesso si abbandona l’idea prima di fare un’iscrizione. Spesso può risultare difficile, in particolare per i neofiti che dimostrano di essere disorientati davanti ad una sala pesi. Scopriamo i vantaggi della palestra con Rews.it, rivista autorevole per le recensioni dei prodotti sportivi.

Effettivamente, chi è alle prime armi ha paura ad iniziare e molto spesso non ha dei chiari obiettivi in testa. Questo approccio è totalmente sbagliato: senza obiettivi non si ha determinazione e motivazione, quindi, non si inizia mai. La palestra bisogna iniziarla con entusiasmo e con dei chiari obiettivi fisici da raggiungere.

Secondo Rews.it, è importante raggiungere sia un piano annuale, stabilendo l’obiettivo finale da raggiungere dopo un anno, sia gli obiettivi periodici da ottenere fase dopo fase. In questo modo, anche un personal trainer è più efficiente nel comprendere quali sono gli esercizi più o meno adatti ad un individuo.

Iniziare in palestra: i primi step

Quando si inizia un’attività in palestra, la prima cosa da fare è organizzare un incontro con lo staff ed eventualmente affidarsi ad un personal trainer. Gli allenamenti proposti da amici e parenti sono fortemente sconsigliati, perché ogni individuo necessita di un’attenzione particolare e di esigenze fisiche differenti.

Quando si va in palestra è bene chiedere sul funzionamento di alcuni attrezzi e richiedere delle dimostrazioni sull’uso delle attrezzature, magari durante una sessione introduttiva, come afferma la redazione di esperti di Rews.it. In questo modo è possibile utilizzare in modo autonomo le attrezzature anche quando lo staff è impegnato.

Il terzo step consiste nella costruzione di un programma, in base agli obiettivi discussi con l’allenatore (o personal trainer): questa fase richiede la totale partecipazione della persona interessata per specificare le proprie esigenze, problematiche e desideri.

Solo dopo aver creato un proprio programma è possibile iniziare ad allenarsi. Parola d’ordine: non esagerare. L’allenamento deve essere ripartito in tre fasi, denominate fasi di avviamento: apprendimento tecnico, consolidamento e introduzione dei carichi, aumento dei carichi.

A cosa prestare attenzione durante l’allenamento in palestra

È fondamentale seguire alcuni consigli utili quando si inizia a fare palestra per la prima volta, in particolare quando si eseguono determinati esercizi e sul numero di serie da eseguire.

Quando si inizia un esercizio non è importante decidere quante serie e ripetizioni fare con esattezza. Al contrario, Alfonso Melis, esperto di Rews.it specifica quanto sia fondamentale comprendere il tipo di esercizio e la sua funzione, su quale muscolo si concentra e come effettuarlo correttamente.

Non è necessario allenarsi duramente ogni giorno, in particolare agli inizi, perché il fisico viene sottoposto ad uno stress esagerato e aumenta il dolore. L’allenamento deve diventare un’abitudine costante e deve aumentare gradualmente col tempo. Può essere utile costruire sessioni brevi e facili, da poter rispettare sempre e anche nei momenti dove c’è poca motivazione o energia.

Esempi di esercizi per il primo giorno in palestra

Ecco alcuni esercizi consigliati da Rews.it, nello specifico gli esercizi cardio sono ottimi per iniziare in palestra e si possono suddividere in esecuzioni con o senza macchine. Ecco alcune tipologie di esercizi cardio che è possibile svolgere durante il risveglio muscolare, quindi durante la prima settimana di palestra:

  • Tapis roulant: è consigliabile iniziare con un ritmo di camminata, per poi conoscere le impostazioni più impegnative;
  • Cyclette;
  • Spin Bike, valida alternativa alla cyclette;
  • Ellittic;
  • Stair Climber;
  • Excite

Per iniziare con gli esercizi di sala pesi, invece, è possibile procedere con esercizi a corpo libero come:

  • Squat, affondi e slanci per glutei;
  • Push up per i pettorali e tricipiti;
  • Trazioni alla sbarra per la schiena e i bicipiti;
  • Crunch, sit-up, plank e torsioni del busto per i pettorali;
  • Ipertensione del busto per la zona lombare.

 

 

Lascia un commento