Casette in legno: utilizzi e permessi necessari per possederne una

nuova-casa-di-tronchi-sulle-palmeLe casette in legno sono delle strutture pensate appositamente per valorizzare il proprio spazio verde. Si tratta, in estrema sintesi, di costruzioni in legno utili per chi ha intenzione di trascorrere un po’ di tempo nel giardino senza rinunciare al comfort. La loro struttura è estremamente resistente, infatti sono progettate non solo per stare all’esterno ma anche per resistere a tutte le condizioni atmosferiche, come ad esempio grandine, neve, vento forte e alte temperature.

In commercio ne esistono di diverse tipologie e dimensioni, da scegliere a seconda dell’utilizzo che se ne vuole fare e, ovviamente, dello spazio a disposizione.

A cosa servono le casette in legno da giardino?

Le casette in legno per il giardino sono graziose strutture da utilizzare per molteplici scopi. Quelle più grandi, sono delle vere e proprie “seconde case” da adibire a luoghi per trascorrere dei momenti di relax, organizzare cene e pranzi con amici e parenti oppure per ospitare questi ultimi quando non si hanno a disposizione delle camere aggiuntive a casa propria. In alcune costruzioni, infatti, c’è abbastanza spazio per adibire un’area anche per i servizi igienici.

In alternativa, è possibile utilizzare le casette in legno come uffici per lo smartworking, così da lavorare in serenità anche in ambito domestico, oppure come spazio per far studiare i bambini e i ragazzi, specialmente coloro che seguono lezioni di didattica a distanza e necessitano di un luogo silenzioso per concentrarsi al meglio.

Le casette in legno, però, sono anche stanze per far giocare i più piccoli, oppure per allestire un’area sport, inserendo al loro interno tutti gli attrezzi necessari per allenarsi. Se si ha una piscina, invece, una casa in legno può essere un comodo spogliatoio, per evitare di dover rientrare in casa con il costume bagnato.

I permessi necessari

Prima di acquistare delle casette in legno da giardino è necessario informarsi sui permessi necessari. Infatti, occorre un permesso di costruzione edile indipendentemente dalle dimensioni di questa costruzione.

La maggior parte dei comuni richiedono il deposito di una richiesta presso l’ufficio edilizia, ma ogni comune ha le proprie norme a riguardo e, inoltre, bisogna considerare le dimensioni delle casette. Infatti, per le casette in legno fino a 20 mq, basta una semplice comunicazione di installazione (poiché la costruzione rientra nella cosiddetta “edilizia libera”). Se, invece, le casette in legno sono abitabili e quindi di dimensioni più importanti, è necessario redigere una relazione tecnica (sottoscritta da un tecnico abilitato) ed allegare anche un disegno della pianta, in cui vengono specificate non solo le dimensioni della casetta, ma anche la sua posizione esatta, con tutte le distanze dai confini e dai manufatti. In alcuni comuni, ancora, basta una DIA (denuncia di inizio attività).

In ogni caso, se si ha intenzione di posizionare la costruzione in un territorio sismico, è necessario produrre anche una certificazione strutturale e antisismica che indica le caratteristiche del terreno, nonché le condizioni climatiche della zona. Tale certificazione va prodotta per comprendere il numero di fissaggi necessari per assicurare la casetta in legno al basamento ed evitare rischi alla sicurezza.

Lascia un commento