Brand, come sceglierlo senza sbagliare!

Scegliere il proprio nuovo brand? Non è affatto semplice e, dando uno sguardo ai suggerimenti e ai consigli che potete trovare sul web, noterete come sono numerose le opinioni contrastanti. A nostro giudizio, però, sarebbe opportuno non cedere alla tentazione di utilizzare le iniziali: sono potenzialmente molto noiose e sono tutt’altro che interessanti. Certo, ci sono società che hanno costruito la propria fortuna così (IBM), ma forse è bene voltare pagina.

Inoltre, vi consigliamo di non usare un nome generico che non significa nulla. Meglio optare per nomi concreti, che magari sfruttano dettagli come numeri e giorni per dare maggiore enfasi ai propri concetti. Assicuratevi altresì di poter registrare il nome del marchio: è inutile costruire un business plan che poggia proprio sul brand che avete felicemente individuato se vi rendete conto che in realtà è già stato utilizzato da altri.

Provatelo poi su Google AdWords. Una delle grandi caratteristiche dello strumento di ricerca keywords  su AdWords è che elencherà frasi di ricerca simili, insieme a quante ricerche mensili globali e locali stanno ottenendo. Alcune ricerche AdWords con il nome che state prendendo in considerazione potranno garantirvi che non esista un nome leggermente diverso che potrebbe avere maggiore attenzione su Internet, rispetto al vostro.

Inoltre, un piccolo consiglio finale. Se volete osare in maniera opportuna, provate a trovare un nome che potrebbe essere usato come un verbo o che si presta alla creazione della vostra “lingua” personale. Le persone che vanno a TED, la conferenza per Tech, Education and Design, ora si definiscono “TEDsters”. E voi, siete pronti a osare così tanto?

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