Un fenomeno in crescita: l’espansione di Betaland

Nel proliferare degli ultimi anni di siti di scommesse e gaming online, è sicuramente da rimarcare il percorso positivo della giovane Betaland. Il brand, che ha iniziato ad operare sul mercato italiano da soli due anni, fa parte della società maltese OIA Services Ltd e fino ad oggi ha ottenuto grandi risultati. Vedendo quindi l’ottimo andazzo, proprio la società in questione ha recentemente annunciato che Betaland punterà nel prossimo biennio ad aumentare le sponsorizzazioni sportive e ad ingrandire così in maniera significativa il suo bacino d’utenza.  

Le squadre di riferimento
La compagine che per prima è stata adocchiata dal neonato marchio è l’Orlandina, vale a dire la squadra di basket di Capo d’Orlando, che milita nella massima serie. La sponsorizzazione è nata nella stagione 2016/2017, quando la formazione siciliana si è salvata nonostante diversi problemi, ed è stata confermata anche per il 2017/2018. Una scelta non casuale quella di Betaland, in quanto – fra le squadra libere – Capo d’Orlando era una delle piazze che poteva garantire il maggior seguito. E proprio in quest’ottica era arrivata anche un’altra partnership, sempre con una squadra del meridione, facente parte però del mondo del calcio.

Parliamo infatti dei “galletti” biancorossi del Bari, piazza storica che sta cercando negli ultimi anni di togliersi dalle sabbie mobili della Serie B per tornare in A: la collaborazione non è però stata rinnovata. Oltre a queste strategie di sponsorizzazione, nel 2016 OIA Services Ltd ha provato ad entrare ancor più di prepotenza nel mercato nostrano, tramite la realizzazione di un’apposita pagina con dominio “.it” e l’apertura di oltre 150 punti vendita dedicati. I risultati hanno dato pienamente ragione alla società, che negli ultimi mesi ha realizzato un incremento esponenziale degli utili.

I numeri della crescita
I vertici della società parlano di numeri veramente considerevoli: si parla infatti di aumenti mensili pari al 20%, con Betaland che, a livello di giochi a quota fissa, si attesta ad un 2,3% sul mercato. Non può che essere soddisfatto quindi l’A.d. Carmelo Mazza, che dopo aver sciorinato le cifre ha anche parlato di un nuovo progetto di espansione. Si tratta del Fun First, il cui obiettivo è quello di continuare a crescere mantenendo l’idea del divertimento al centro di tutto. Come la maggior parte delle attività già svolte da Betaland, anche questa avrà luogo prevalentemente sulla rete: da qui deriva infatti quasi il 75% delle entrate totali.

A fare eco alle parole di Mazza, ecco anche quelle di Michele Sprovieri, che ricopre il ruolo di Managing Director della OIA Services Ltd. Quest’ultimo ha fatto ampiamente capire come la forte crescita della società le stia permettendo di puntare ad obiettivi sempre più ambiziosi. Se per ora infatti le collaborazioni si sono limitate a due soli sport, seppure fra i maggiori in Italia, l’intenzione è quella di proliferare e diffondersi in ogni campo. È sempre più frequente infatti trovare nomi di agenzie di scommesse sui campi da gioco di sport fra i più diversi e a tutti i livelli professionistici. Se la crescita continuerà con questo piglio è facile pronosticare che, al termine del prossimo biennio, Betaland possa campeggiare a caratteri cubitali anche sulle divise di squadre di primissima fascia.

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