Amazon entra nel mondo delle videoconferenze

Amazon è sempre alla ricerca di modalità per poter diversificare il proprio business. E, dunque, non sorprende più di tanto riscontrare che il colosso di Jeff Bezos abbia sviluppato e lanciato Chime, un software – per il momento rivolto prevalentemente al mondo delle aziende – che consente di effettuare delle videochiamate. Un’offerta che è oggi parte integrante di Amazon Web Services, sezione della società USA specializzata nel cloud, e che punta a fare concorrenza ad altri operatori del settore, Skype in primis.

Di fatti, Chime – proprio come Skype – è un programma che consente di effettuare delle videochiamate e avviare conversazioni anche in video conferenza. Prevalentemente pensato per l’utilizzo business di cui si è già detto, attraverso il software un utente può ad esempio scegliere di fare e di ricevere delle telefonate tramite Internet, registrare dei video messaggi o organizzare delle riunioni virtuali. Per il momento, Chime è già disponibile per tutte le principali piattaforma, essendo usabile su Windows, MacOS, iOS e Android.

Amazon ha altresì affermato che per il momento il servizio è interamente a pagamento, ma che non si esclude di poter lanciare una versione gratuita del programma, pur impoverita – come intuibile – di funzioni che saranno a esclusiva fruizione della versione Premium.

È altrettanto intuibile che con una simile opzione Amazon desidera andare ad aggredire un settore nel quale non era ancora pienamente presente, e che è invece già presidiato da altri operatori di primaria importanza come – ad esempio – Microsoft con il suo Skype, o Google con il suo Hangout, o altri servizi ancora, dotati di minore fama. Vedremo in che modo la società riuscirà a piazzarsi in questo affollato comparto e quali saranno i risultati che riuscirà ad ottenere in esso.

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